Gli Heatstrokes sono una band di 5 ragazzi provenienti dalla zona di Venezia e Padova, il cui progetto, nato nel 2015, è passato attraverso qualche cambio di formazione e ha definitivamente preso il via nel 2018. Simone Melchiorri(voce), Massimiliano Barbieri (batteria), Marco Tramarin (basso), James Vignotto e Davide Cecchini (chitarre e cori) hanno sperimentato in lungo e in largo fino ad arrivare ad identificarsi con un Pop Rock con qualche spruzzata di Elettronica. Roof In The Air è il titolo del loro primissimo EP, uscito a dicembre 2018.
ROOF IN THE AIR, pezzo che dà il titolo all’album, è un Pop grintoso che gioca la partita su più piani: quello vocale echeggiante e, a tratti, grintoso e sanguigno si adagia su un piano melodico di chitarre ossessive e puntualizzazioni frizzanti.
NEON NIGHT si apre con una chitarra eterea ed echi lampeggianti di Elettronica. Interviene poi la batteria e improvvisamente si stagliano atmosfere da U2, ma con cori più giovani e radiofonici. In bilico chiedendosi se questa vita è una bugia o una gran bella partita, gli Heatstrokes non hanno dubbi e se la giocano fino in fondo.
Tocca poi a ROSEMARY navigare su canali Pop, ma intrecciare anche decisi ritmi Rock sfornando un torroncino melanconico che mescola perfettamente sintetismi elettronici alle numerose sfumature dei sentimenti umani.
FLOW OF FIGHT è un pezzo che esprime morbidezza e malinconia. La voce è in una paziente lotta interna, alla ricerca dell’amore e della comprensione, in una calda notte faccia a faccia con il mare e la verità, quella di una nonna a lui cara, che si stava consumando in una malattia e stata per lui sempre un punto di riferimento nella vita.
Un sinuoso fiume di domande che trovano risposta nel resto del mondo come un flusso di combattimento, quello che lui stava vivendo assieme alla nonna.
La chitarra elettrica sceglie la via sanguinaria della lotta con un assolo di sferzate rapidissime e acute, mentre la testa del protagonista sceglie di scorrere, senza fermarsi a parlare o a lamentarsi, decisa solamente a brillare.
I giovanissimi Heatstrokes sono pronti ad entrare nella testa di chiunque porga orecchio alle loro canzoni.
Atmosfere soffici come lo zucchero filato e picchi croccanti come il torrone, avvilente realtà quotidiana e rosee strade chimeriche.
ROOF IN THE AIR è un leccalecca sonoro di classico Pop Rock intinto di tanto in tanto nella polverina frizzante dell’Elettronica, un valido EP che guarda vorace verso le stazioni radiofoniche e promette molto bene per il futuro di questa giovane band veneta.
Sara Bao.
